Scarificazione
La scarification, o “scarificazione” è una sorta di tatuaggio estremo; fa parte della cultura della body-modificazioni o body art assieme agli impianti sottocutanei, alle dilatazioni e “mutilazioni” volontarie come la biforcazione della lingua, l’asportazione di una parte del padiglione auricolare e del setto nasale.
La scarification è un tipo “di tatuaggio a rilievo” costituito da tessuto cicatriziale, ottenuto incidendo la pelle manualmente con un bisturi, che viene poi coperta con vasellina e pellicola per una settimana.
La scarification viene definita anche come una deformazione cutanea a scopi decorativi, o “cicatrici ornamentali”.
Le zone della pelle oggetto di scarification possono essere anche colorate in modo da ottenere un tatuaggio in rilievo colorato.
La scarification trae origine da riti di diverse etnie africane per designare un passaggio dall’infanzia all’età adulta o veniva usata per segnare i momenti importanti nella vita dell’individuo, per esempio il matrimonio.
La sua storia risale a tempi molto lontani: pensate che il reperto più antico riguardante la scarification risale all’era del Paleolitico, intorno all’8000 a.c.
Si tratta di una pratica dolorosissima e molto criticata per le conseguenze e le tracce che lascia sulla pelle di chi si sottopone a questo modo di “tatuare” la pelle.
Infatti la scarification permette di ottenere dei tatuaggi in 3D, ovvero dei veri e propri tatuaggi in rilievo.
Per i più curiosi faccio presente che sull’account instagram “bladesworkers” che vanta circa 28.100 followers, potete ammirare molte di queste opere.
LA SCARIFICATION: Come e dove
Per effettuare la scarification, oltre il bisturi, talvolta si utilizza anche uno strumento chirurgico elettrico.
Quest’ultimo, a differenza delle macchinette rotative o a bobine utilizzate per realizzare i tattoos, brucia letteralmente la cute e la cauterizza, mettendo in risalto lo strato di epidermide incisa e creando così vere cicatrici, più o meno profonde.
Lo scopo della scarification è quella di creare delle cicatrici ipertrofiche “controllate” e molto importante a questo fine è l’esperienza di colui che le esegue e la manutenzione della pelle post intervento.
Ogni parte del corpo può essere scarificata.
In generale le parti più oggetto della scarification sonoil viso e gli arti.
Nella pratica della scarification rientrano diverse tecniche con cui si creano soggetti sulla pelle attraverso le presenza delle cicatrici: il cutting (ovvero l’incisione),lo skinning(rimozione di pelle), il branding (marchio a fuoco), l’ice kiss (il marchio di ghiaccio) e la scarificazione vera e propria.
Per far cicatrizzare in modo corretto la pelle incisa con il cauterizzatore è importante tenerla sempre pulita, idratata e umida.
Più le ferite provocate dall’artista nella scarification rimangono aperte più bello e in rilievo apparirà il disegno.
Pertanto sarà fondamentale dopo la scarification eseguire le indicazioni di colui che le ha realizzate sull’uso dei materiali e prodotti da utilizzare per mantenere aperte le ferite il più a lungo possibile.
Ripetiamo che questa tecnica è ad alto rischio e, oltre al dolore acuto e duraturo, e che l’igiene è fondamentale, visto che la carne viva deve cicatrizzarsi in modo molto lento.
LA SCARIFICATION: il graphic Skin Portrait
Il graphic skin Portrait è una combinazione di scarification e tatuaggio.
Il suo inventore nonché guru è l’artista svizzero Yann Brenyak, esperto di body modification.
Brenyak è stato il pioniere della scarification e vi sono altri artisti oggi come Shiva che seguono le sue orme.
Con questa tecnica l’artista incide i contorni del tatuaggio effettuato con un bisturi, in modo da ottenere un tatuaggio in negativo.
LA SCARIFICATION: Curiosità
Chi ama la pratica della scarification come altre appartenenti alla body modification, la definisce come uno stile di vita.
A detta degli specialisti del settore, le persone non sono disposte a farsi spellare con un bisturi semplicemente per moda, ma accettandovi di parteciparvi in toto.
Devono essere quindi persone decise e ben inserite nella storia e nella cultura della body modification.
E tu saresti disposto a farti scarificare??
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